mercoledì 23 maggio 2012

L'ebook è uno slogan

L'Aie, l'associazione italiana editori, ha lanciato un concorso "è-book" per invogliare gli studenti ad affezionarsi al libro immateriale. Gli slogan sono davvero carini:


E-book: sapere solido in cristalli liquidi - (Christian Rossi, Ingegneria)



Dai caratteri mobili all'E-book: il libro muta, non muore! – (Luigi Antonio Calce, Editoria e scrittura)

L'unico spazio che dovrai fare sarà nella tua testa - (Sara Ferro, Lettura)

Quando i megabyte diventano poesia - (Francesca Sorge, Informatica)

Perché per imparare dalla storia, non serve voltare pagina ( Francesca ArcostanzoStoria)

Less facebook, More e-book - (Filippo Grisanti, Comunicazione)

Solo adesso? Peccato… Leopardi avrebbe preso un po’ d’aria -(Miriam Paccagnella, Letteratura)

Sapere senza pesare - (Marco Tomolillo Economia)

Questi libri non fanno una piega  (Elisabetta Carpenzano, Tutte le discipline)

Surf your life. Read e-books -(Suzana Petrovic, Informatica)


Ma da soli non bastano: a quanto pare, gli studenti italiani continuano a preferire la carta rispetto ai bit. E c'è da scomemttere che continueranno a farlo finché non daremo loro un DRM che gli permetta di rivendere l'ebook usato, come gli studenti fanno da sempre, da che Pinocchio ha venduto l'abbecedario aper andare a vedere lo spettacolo di Mangiafuoco.

Nessun commento:

Posta un commento

CHI SIAMO

Esploriamo insieme le potenzialità del libro elettronico: ecologico, democratico, ricco, multimediale, affascinante.
Sarebbe un peccato pensare al libro elettronico semplicemente come a un modo complicato per leggere libri nati e pensati per la carta.
L'ebook non è un libro con l'interruttore. È un modo totalmente nuovo di scrivere, di fare cultura, intrattenimento e letteratura.
Pennyebook, amici dell'ebook nasce per sperimentare le scritture del nuovo millennio, per riempire di contenuti i lettori digitali, per inventare una nuova arte.

CONTATTI

luca@masali.com

Editor: Luca Masali
Direttore editoriale: Angela Andò