martedì 19 giugno 2012

Urania, dall'edicola all'E-Book


"D'ora in poi tutti i mesi la produzione di Urania e consorelle finirà in ebook, salvo per i titoli di cui non possediamo ancora i diritti elettronici. Quanto ai vecchi titoli... qualcosa si muoverà in futuro" ci dice Giuseppe Lippi, curatore di Urania.
Una rivoluzione annunciata da lungo tempo, mi conferma l'amico Silvio Sosio, come dimostra un interessante post sul blog di Urania.
Un gran bel modo per festeggiare i 60 anni della collana, il cui primo numero (Le Sabbie di Marte di Arthur C. Clarke) è uscito il 10 ottobre 1952. E manco a farlo apposta, 60 anni dopo, il primo ebook ritorna sul pianeta rosso, con "Gli dei invisibili di Marte" di Ian Watson.
 Fa davvero effetto mettere fianco a fianco l'Urania numero uno ingiallito dal tempo (in realtà non ho l'originale, ma la copia anastatica che venne prodotta negli anni '70: per averla da ragazzino incollai un sacco di "prove d'acquisto" su un prezioso cartoncino) con l'Urania numero 1581 in versione digitale. Incredibile come è cambiato il mondo in sessant'anni, dalla carta ai bit, e ancora più incredibile è come è cambiato il nostro modo di sognare Marte: sessant'anni fa Clarke voleva cambiare il pianeta rosso in una seconda Terra, agendo dall'esterno, incendiando la luna Phobos con una corona di esplosioni nucleari. Oggi i microbi marziani di Watson vogliono fare l'esatto opposto, cioè cambiare l'Uomo agendo dall'interno, rendendolo un nuovo marziano.
Inutile dire che per me, che ho cominciato a scrivere proprio con Urania, è un'emozione particolare vedere finalmente digitalizzata la storica collana, sperando che prima o poi venga "ebookkato" anche tutto il patrimonio di migliaia e migliaia di volumi accumulati negli ultimi 60 anni, anche se mi rendo conto che ottenere i diritti digitali di romanzi vecchi di decenni dev'essere difficilissimo. Anche perché questo mi eviterebbe di farlo da me, come ho in effetti cominciato a fare, in maniera artigianale, molto illegale ma anche molto faticosa.

venerdì 8 giugno 2012

Gli ebook interattivi fanno bene ai bambini?

Tempo fa ci eravamo chiesti se gli ebook fossero adatti per la favola della sera dei bambini. E l'idea ci aveva entusiasmato poco.
Ora arriva la conferma di uno studio americano: gli enhanced ebook per bambini, cioè i libri digitali interattivi arricchiti di suoni, colori, filmati, canzoncine, dialoghi parlati, oggetti che si muovono e si manipolano sullo schermo sono grandiosi per giocare, ma non sono il massimo per gustarsi una storia, distraggono il bambino dal seguire la trama della storia e non gli fanno ricordare i dettagli della narrazione. Questo almeno è quel che affermano i ricercatori della Joan Ganz Cooney Center di New York, che hanno usato per l'esperimento 32 coppie di genitori di bambini di sei anni. Un campione molto piccolo, in effetti; i ricercatori hanno dato a metà dei bambini un libro illustrato di carta, e all'altra metà un ebook interattivo dello stesso titolo. I bambini che hanno letto la storia su carta riuscivano a riassumerla molto meglio e ricordavano più dettagli narrativi di chi maneggiava icone.
Quel che sarebbe stato interessante sapere però è chi si è divertito di più...

Un altro pianeta

Uno sente i rumori di guerra che arrivano dall'altra parte dell'oceano, con le battaglie in tribunale tra consumatori, editori, Apple e Amazon a contendersi l'osso del mercato degli ebook.
E poi va a vedere quanti se ne vendono in Italia.
E ti sembra di essere su un altro pianeta.
Tipo un pianeta piccolo e sfigato.

CHI SIAMO

Esploriamo insieme le potenzialità del libro elettronico: ecologico, democratico, ricco, multimediale, affascinante.
Sarebbe un peccato pensare al libro elettronico semplicemente come a un modo complicato per leggere libri nati e pensati per la carta.
L'ebook non è un libro con l'interruttore. È un modo totalmente nuovo di scrivere, di fare cultura, intrattenimento e letteratura.
Pennyebook, amici dell'ebook nasce per sperimentare le scritture del nuovo millennio, per riempire di contenuti i lettori digitali, per inventare una nuova arte.

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Editor: Luca Masali
Direttore editoriale: Angela Andò