lunedì 3 giugno 2013

Cospirazione sui prezzi degli ebook: Apple si ritrova da sola alla sbarra

E alla fine, Apple rimase sola contro la giustizia americana. Indagata per l'accusa di aver cospirato insieme ai grandi editori mondiali al fine di tenere artificialmente alti i prezzi dei libri digitali negli Stati Uniti, il gigante di Cupertino si trova unico imputato. Come nei dieci piccoli indiani di Agatha Christie, uno dopo l'altro gli editori si sono sfilati, rimborsando i lettori con ben 164 milioni di dollari (naturalmente pochi cent o al massimo  una manciata di dollari a lettore, ma moltiplicati per una platea molto vasta l'esborso totale è spaventoso). Apple continua a rivendicare di aver operato nei limiti della legge e a difendere il suo modello Agency, con il quale in sostanza impediva ai grandi retailer online, a cominciare da Amazon, di fare robusti sconti sui prezzi degli ebook. E adesso dovrà convincere un osso particolarmente duro, il giudice federale Denise Cote del distretto di New York (nella foto).

Il giudice Cote, 45 anni, ha avuto per le mani casi di primissimo piano, a cominciare dalla class action contro WorldCom, una bancarotta da quasi 6 miliardi di dollari. Un giudice combattente, ha affrontato addirittura Mike Tyson, non sul ring ma in un altro caso di bancarotta che riguardava il patrimonio personale del campione dei pesi massimi. Il dibattimento è cominciato oggi, 3 giugno 2013, ma il giudice ha già le idee molto chiare: "Ritengo che il governo sarà in grado di dimostrare nel processo prove evidenti che Apple ha partecipato coscientemente e ha facilitato una cospirazione per gonfiare i prezzi degli ebook, come confermeranno le prove circostanziali,  inclusi i termini stessi dei contratti, che emergeranno dal dibattimento".
E' piuttosto curioso anche in America che un giudice rilasci dichiarazioni così dirette e pesanti riguardante un caso che lei stessa dovrà decidere. ma anche se il dibattimento sarà ancora lungo e il giudice Cote si affretti a spiegare che le sue sono considerazioni personali e non certo una sentenza già scritta, è chiaro che le cose per Apple non si mettono bene per niente.

Per approfondire

Nessun commento:

Posta un commento

CHI SIAMO

Esploriamo insieme le potenzialità del libro elettronico: ecologico, democratico, ricco, multimediale, affascinante.
Sarebbe un peccato pensare al libro elettronico semplicemente come a un modo complicato per leggere libri nati e pensati per la carta.
L'ebook non è un libro con l'interruttore. È un modo totalmente nuovo di scrivere, di fare cultura, intrattenimento e letteratura.
Pennyebook, amici dell'ebook nasce per sperimentare le scritture del nuovo millennio, per riempire di contenuti i lettori digitali, per inventare una nuova arte.

CONTATTI

luca@masali.com

Editor: Luca Masali
Direttore editoriale: Angela Andò